Alessandro Scoppa

di Alessandro Scoppa

La casa che fonda il possesso, non è possesso nello stesso senso delle cose mobili che può raccogliere e custodire. Essa è posseduta perché è da sempre luogo di ospitalità per il suo proprietario. Il che ci rinvia alla sua interiorità essenziale e all’abitante che la abita prima di ogni abitante, all’accogliente per eccellenza, all’accogliente in sé — all’essere femminile.

Emmanuel Levinas